Qual è l’impatto della felicità sulla sicurezza delle cure, sull’efficacia dei trattamenti, sull’aderenza delle terapie? Come può la tecnologia liberare il tempo degli operatori per creare relazioni empatiche? E in che misura queste relazioni e il benessere che creano agiscono come fattore di salute, arginando l’insorgenza della depressione e ritardando l’avanzare della non autosufficienza?


La sanità non va pensata sull’oggi ma sulla società e la tecnologia dei prossimi 10 anni. Quanti anziani avranno bisogno di cure? Dove sarà arrivata la domotica a casa? Come si trasformeranno le professioni sanitarie? Che forma avranno gli ospedali. Avrà ancora senso parlare di territorio? Quanto crescerà l’impatto del supporto alla decisione diagnostica? Quale risposta alla crescita della non autosufficienza verrà dalle tecnologie e che tecnologie vanno messe in progettazione ora affinché cambino le cure e la presa in carico del domani? Quale il ruolo dei digital twins?