La nascita di una Casa di Comunità è un processo che va oltre la costruzione di un edificio: è un ecosistema di relazioni e servizi, concepito per rispondere in modo efficace e integrato ai bisogni della popolazione. La loro realizzazione rappresenta una trasformazione della sanità territoriale, con l’obiettivo di superare la frammentazione assistenziale e garantire un accesso più equo alle cure.
Circa tre quinti del territorio sono abitati da poco meno di un quarto della popolazione italiana. Queste aree sono distanti dai poli di offerta e, da decenni, registrano una forte contrazione demografica.
630mila prestazioni ospedaliere e 18milioni di prestazioni ambulatoriali tratteggiano le dimensioni del fenomeno della migrazione sanitaria: un tasso di fuga dll’8,5%.