Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) si trova oggi a un bivio decisivo. Sottoposto alla pressione di sfide epocali – dall’invecchiamento della popolazione alla gestione delle cronicità, fino alla necessità di attuare le riforme previste dal PNRR – il suo principio di universalità è messo a dura prova. In questo scenario complesso, il Terzo Settore non è più un semplice “tappabuchi” o un fornitore di servizi accessori, ma emerge come un attore imprescindibile, un partner strategico per la tenuta e l’innovazione del sistema-salute.
La nascita di una Casa di Comunità è un processo che va oltre la costruzione di un edificio: è un ecosistema di relazioni e servizi, concepito per rispondere in modo efficace e integrato ai bisogni della popolazione. La loro realizzazione rappresenta una trasformazione della sanità territoriale, con l’obiettivo di superare la frammentazione assistenziale e garantire un accesso più equo alle cure.
L’innovazione sanitaria può tradursi in innovazione sociale, e viceversa.