Il cuore dei Big Data è la capacità di prevedere il futuro: predire statisticamente, ovvero, quali ambiti avranno le maggiori possibilità di necessitare risorse e offrire benefici.
Il Dato in sanità è strumento di cura e di ricerca. Deve essere condiviso. Questo è il consenso degli esperti. Questo è il consenso degli esperti. Dobbiamo andare verso una Federazione del Dato e spingere velocemente sull’implementazione di strutture come l’FSE per rendere le informazioni utili alla collettività.