La ricerca pediatrica rappresenta un investimento strategico per la salute pubblica in quanto il miglioramento della qualità e sostenibilità dell’assistenza in ambito pediatrico, anche nell’ambito della medicina di complessità e delle malattie rare, ha ricadute concrete e di lungo periodo sul benessere e produttività della società.
L’età pediatrica va dalla nascita ai diciotto anni. Lo dice chiaramente la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, basandosi su chiare evidenze biologiche, sociali e culturali. É quindi il Pediatra, il primo e più importante presidio di salute, che deve interfacciarsi anche con competenze differenti al fine di garantire il corretto sviluppo fisico e psichico del soggetto in età evolutiva dalla nascita alla adolescenza.

