Roma Welfair

4 novembre 2025
4 novembre 2025
11:00-13:30
Spazio 5
Rischio in sanità

Ad 8 anni dal varo, la Legge Gelli-Bianco ha ridotto la medicina difensiva?

Forse il principale obiettivo dell’impianto normativo, per un risparmio stimato di 10 mld di euro e un beneficio incalcolabile alla fiducia dei sanitari e al ristabilimento dell’alleanza terapeutica.

È stato raggiunto? E se no: cosa manca e dove introdurlo? L’impatto della Legge Gelli sulla medicina difensiva appare ancora limitato e non risolutivo. Quindi, come bisogna fare per contenere i numerosi contenziosi (35mila nuovi casi all’anno) che rendono le Aziende i professionisti e i cittadini ancora troppo esposti a controversie legali?

Coordinato da
Giuseppe Pasquale Macrì
Direttore Dipartimento di Medicina Legale e Tutela dei Diritti in Sanità Azienda USL Toscana Sudest; Membro del Comitato Scientifico della Fondazione Sicurezza in Sanità presso l’Istituto Superiore di Sanità
Relatori
Gabriele Chiarini
Presidente Fondazione Sanità Responsabile
Marco Crispo
Avvocato
Maria Nefeli Gribaudi
 Avvocato del foro di Milano, Leads (Donne leader in sanità), Esperta in responsabilità sanitaria
Maria Rosaria Gualano
Professore Associato in Igiene e Sanità Pubblica Unicamillus; Componente Comitato Direttivo Centro di ricerca Leadership in Medicina Università Cattolica del Sacro Cuore; Componente comitato direttivo Società Italiana leadership e management in medicina
Daniela Marcello
Docente Università Firenze ed esperta di Responsabilità Sanitaria e Risarcimenti
Stefano M. Mezzopera
Vicepresidente della Società Italiana dei Gestori del Rischio in Sanità (SIGeRIS); Esperto di gestione del rischio in sanità ed insegnante
Andrea Minarini
Presidente della Società Italiana dei Gestori del Rischio in Sanità (SIGeRIS)
Marianna Ricciardi
Deputato XII Commissione Affari Sociali Camera
Rosa Sciatta
Avvocato - Professore a contratto in Diritto Pubblico- Ph.D in Constitutional Law