Roma Welfair

6 novembre 2025
6 novembre 2025
12:00-13:30
Teatro della Salute
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Autismo: un viaggio nella complessità. Dai network molecolari alla società dell’inclusione

Il Disturbo dello Spettro Autistico (ADS), comunemente indicato come “autismo” è una condizione del neurosviluppo caratterizzata da difficoltà persistenti nella comunicazione e nell’interazione sociale, unite a schemi comportamentali, interessi e attività ristretti o ripetitivi. Non rappresenta una singola entità clinica, ma un insieme eterogeneo di condizioni che condividono alterazioni dei processi neurobiologici e si manifestano con intensità e modalità differenti nel corso della vita.

Negli ultimi decenni, la prevalenza dell’ASD è progressivamente aumentata. Tale crescita riflette, almeno in parte, una maggiore sensibilità diagnostica e una più ampia consapevolezza sociale verso la neurodiversità, ma non esclude la possibilità di un reale incremento dei casi legato a fattori ambientali e biologici. Le attuali linee di ricerca mirano a comprendere l’autismo come espressione di una complessa rete biologica, in cui genetica, epigenetica, immunità, metabolismo e ambiente si intrecciano. In questo scenario, il microbiota intestinale assume un ruolo emergente quale modulatore dei circuiti neuroimmunitari e neuroendocrini, influenzando plasticità sinaptica, comportamento e sviluppo cognitivo. Parallelamente, studi biochimici e molecolari suggeriscono che alterazioni redox-metaboliche e mitocondriali possano contribuire a vulnerabilità del neurosviluppo, senza tuttavia rappresentarne l’unica causa. La ricerca si sta ora orientando verso la definizione di biomarcatori di processo, capaci di identificare precocemente le alterazioni funzionali che precedono la comparsa dei sintomi, aprendo la strada a strategie di prevenzione e monitoraggio personalizzate. Allo stesso tempo, si stanno esplorando interventi non invasivi, che spaziano dalla nutraceutica basata sull’evidenza alla fotobiomodulazione e ad altre tecniche di modulazione neurobiologica, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e sostenere la resilienza adattativa. Sul piano clinico, l’ASD presenta manifestazioni estremamente variabili, che richiedono una valutazione multidimensionale e l’integrazione di competenze psicologiche, neurologiche, pedagogiche e biochimiche. Le ripercussioni sociali ed economiche coinvolgono profondamente le famiglie e i caregiver, chiamati a gestire percorsi di vita complessi che necessitano di adeguato supporto istituzionale e comunitario. Le istituzioni e le associazioni giocano un ruolo decisivo nel promuovere inclusione, ricerca e diritti, sostenendo percorsi di autonomia e partecipazione piena alla vita sociale. In questa tavola rotonda, ispirata alla multidisciplinarità, psicologi, neurologi e biochimici metteranno a confronto esperienze e prospettive per esplorare i molteplici volti dell’autismo — dalla biologia dei sistemi ai suoi riflessi educativi e sociali — con l’obiettivo di costruire una visione condivisa e lungimirante, in cui scienza, empatia e innovazione dialoghino per comprendere e valorizzare la complessità dell’essere umano.
Coordinato da
Maria Pia Ebreo
Giornalista
Relatori
Clarissa Aires de Oliveira
Medico Chirurgo, Specialista in Anestesiologia e Rianimazione, Master e dottoranda in Genetica e Biochimica, Clinica Conceito Saude, Uberlandia, Minas Gerais, Brasil
Alessandra Bottino
Psicologia clinica
Eugenio Luigi Iorio
Medico Chirurgo, Specialista in Biochimica e Chimica Clinica Dottore di Ricerca in Scienze Biochimiche; Presidente dell'Osservatorio internazionale dello Stress Ossidativo e dell'Università Popolare Medicina degli Stili di Vita - Lifestyle Medicine; Docente di Scienze della Salute presso l’Università Federale di Uberlândia (Stato di Minas Gerais, Brasile), e Academic Advisor del Tokyo Redox Center (Tokyo, Giappone)
Margareth Martino
Vicepresidente dell'Associazione ScopriAmo l'Autismo
Luigi Mazzone
Professore ordinario, Direttore della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e della U.O.S.D. di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Tor Vergata
Giovanni Scapagnini
Professore di Nutrizione Clinica presso l’Università degli Studi del Molise, Direttore scientifico della Fondazione Garda Valley (Oniverse); Vicepresidente Società Italiana di Nutraceutica (SINut)