La salute vascolare – fare prevenzione oggi (come e perché). Per rendere più efficiente la governance nel percorso di cura dei pazienti con malattie vascolari

Le malattie della circolazione arteriosa e venosa hanno un impatto epidemiologico notevole nella nostra società. Colpiscono prevalentemente persone over, affette spesso da più patologie, senza distinzione di sesso. Queste malattie sono a pieno diritto forme cronico-degenerative e colpiscono persone spesso sole, clinicamente fragili e con disabilità personale e sociale. Malgrado le molte informazioni oggi a disposizione, non si è rilevato un reale cambiamento nelle abitudini comportamentali, personali e sociali, capaci di dare un impulso agli “stili di vita corretti”.

In questo scenario, ciò che manca – a detta degli operatori di settore riuniti nella consulta – è un programma-progetto che:

parta dalle scuole
coinvolga i media
sensibilizzi le istituzioni e la politica

Per poter arrivare ai tavoli dei fornitori di assistenza come i MMG, le farmacie, il personale infermieristico, il mondo del volontariato per la salute e tutti gli specialisti del settore.

La consulta delle società scientifiche e delle associazioni pazienti per le malattie vascolari si è data l’impegno e l’obiettivo di avviare un confronto fra tutti i portatori di interesse della catena della salute.

Questo tavolo tecnico vuole essere il tentativo di mettere di fronte, da pari a pari, il mondo:

delle associazioni, delle fondazioni, dei gruppi di lavoro e dell’impresa, per far emergere attese ed esigenze, fornendo dati reali su quale sia oggi l’impatto epidemiologico delle principali malattie della circolazione, le criticità dei pazienti e dei caregiver affetti da disturbi della circolazione, ma anche il vissuto di chi ha fatto del proprio percorso professionale un modello di vita e di lavoro;
dal lavoro del tavolo emergeranno spunti sul tema della prevenzione attiva delle malattie vascolari;
l’integrazione tra i diversi livelli di cura, il coinvolgimento consapevole dei pazienti, la valorizzazione di tutti i professionisti della salute e una più efficace digitalizzazione dei percorsi assistenziali. In altre parole, una presa in carico efficace ed efficiente dei pazienti vascolari;
da presentare ai tavoli istituzionali e politici, ponendo domande e cercando di ottenere risposte che siano di aiuto alla popolazione e ai pazienti vascolari.

L’obiettivo è costruire un terreno comune di alleanza e di corresponsabilità, dove ogni attore – pubblico, privato, professionale e civile – contribuisca, senza competizioni né sovrapposizioni, alla realizzazione del progetto di salute promosso dalla consulta.