Le malattie vascolari croniche – oggi riconosciute come terzo grande polo clinico accanto alle cardiopatie ischemiche e all’ictus cerebrale – richiedono un vero cambio di paradigma nella governance sanitaria: dalla cura episodica alla presa in carico continuativa e personalizzata del cittadino-paziente.
In un contesto segnato dall’invecchiamento della popolazione, dalla multimorbidità e dalla crescente fragilità, la gestione di queste patologie deve poggiare su pilastri chiari:
- prevenzione attiva;
- integrazione tra i diversi livelli di cura;
- digitalizzazione dei percorsi assistenziali;
- coinvolgimento consapevole dei pazienti;
- valorizzazione del ruolo dei professionisti e del territorio.
La tavola rotonda si propone come spazio di confronto trasversale tra tutti gli attori della filiera socio-sanitaria: società scientifiche, associazioni di pazienti, istituzioni, Regioni, medici di medicina generale, professionisti sanitari, industria, Terzo Settore e volontariato. L’obiettivo è quello di individuare soluzioni condivise per una governance efficace delle malattie vascolari, superando le attuali frammentazioni e promuovendo modelli organizzativi realmente capaci di rispondere ai bisogni dei cittadini.
Il confronto si inserisce nel più ampio programma di iniziative promosse dalla Consulta a Welfair, che comprende:
- screening gratuiti per l’arteriopatia cronica ostruttiva degli arti inferiori;
- attività educative e di sensibilizzazione;
- spazi aperti al dialogo e alla co-progettazione.
Anche in questa nuova edizione, Welfair si conferma laboratorio di alleanze e innovazione, per costruire insieme un futuro della salute vascolare più accessibile, più equo e più umano.
Un’attenzione particolare sarà inoltre dedicata alle Malattie Rare vascolari, tema sempre più urgente: le criticità nei percorsi assistenziali degli adulti rappresentano infatti una sfida che deve essere affrontata in sinergia con le istituzioni Ministeriali e Regionali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente approvato una risoluzione storica, che riconosce le Malattie Rare come priorità globale, sottolineando che nessun paziente deve essere lasciato indietro.
Il Tavolo Tecnico promosso dalla Consulta intende contribuire a superare gli ostacoli ancora presenti nel nostro Paese, con l’obiettivo di rafforzare la presa in carico assistenziale e sviluppare percorsi formativi dedicati alla preparazione di medici specializzati in questa disciplina.