Roma Welfair

05 - 06 - 07 NOVEMBRE 2024

7 novembre 2024
7 novembre 2024
16:30-18:30
Spazio 5
Persone

Formare alla governance: le competenze per scegliere l’innovazione

La governance del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) coinvolge una serie di attività di pianificazione, organizzazione, coordinamento e controllo delle risorse e dei servizi sanitari.

 

Formare alla governance del SSN è cruciale per garantire un sistema efficiente e innovativo che risponda alle crescenti sfide della sanità moderna e per rispondere efficacemente alle esigenze di salute complesse e diversificate della popolazione.

Investire nella formazione dei Professionisti della Sanità non solo può consentire di migliorare la qualità dei servizi offerti, ma può contribuire anche a una gestione più sostenibile e equa delle risorse disponibili. In un contesto caratterizzato da incertezza e rapidi cambiamenti, la formazione costituisce una leva strategica per riuscire a gestire in modo appropriato la transizione organizzativa dettata dai cambiamenti demografico epidemiologici, dalla spinta tecnologica e della digitalizzazione delle cure, nonché dalle indicazioni del PNRR e del DM 77/2022.

La formazione alla governance è, infatti, essenziale per diversi motivi:

  • Qualità dei Servizi: Professionisti ben formati sono in grado di implementare politiche e pratiche che migliorano la qualità dell’assistenza sanitaria;
  • Efficienza: una gestione efficiente delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie è fondamentale per evitare sprechi e per perseguire la sostenibilità;
  • Adattamento alle Innovazioni: la formazione permanente e continua consente ai Professionisti di stare al passo con le innovazioni tecnologiche e scientifiche, integrandole nei processi decisionali e di erogazione delle cure;
  • Equità nell’Accesso all’assistenza: garantire che tutti i cittadini abbiano accesso equo ai servizi sanitari richiede una comprensione profonda delle dinamiche socio-economiche e demografiche tali da cercare le possibili risposte per superare le disuguaglianze nell’erogazione delle prestazioni.

 

La formazione deve infatti, abbracciare una gamma di competenze essenziali distintive combinate tra loro che spaziano tra diverse aree. In primo luogo, è necessaria una solida competenza tecnica per comprendere le nuove tecnologie e valutare la loro applicabilità e il loro potenziale impatto. In secondo luogo, sono richieste capacità analitiche e di problem-solving per identificare opportunità di miglioramento e per sviluppare soluzioni innovative. Inoltre, sono necessarie competenze di gestione del cambiamento per guidare l’adozione dell’innovazione all’interno dell’organizzazione, affrontando eventuali resistenze e facilitando la transizione.

Il confronto e le riflessioni verteranno sull’analisi di quelle che dovranno essere le competenze da possedere per guidare un processo di cambiamento organizzativo come quello a cui sono chiamate le Aziende sanitarie oggi. Ma anche quali competenze distintive sono necessarie in sanità? Quali competenze trasversali e softskill bisogna avere per gestire la complessità in sanità?

Coordinato da
Marinella D'Innocenzo
Responsabile scientifico B-SANiTÀ; Presidente L’Altra Sanità
Relatori
Beatrice Lomaglio
Presidente nazionale Associazione Italiana Formatori
Giuseppina Miccoli
Dirigente Direzione Concorsi, Formez PA
Giancarlo De Leo
Consigliere CDTI e Paziente Esperto in tecnologie digitali per la salute
Giorgio Minotti
Membro del Comitato Scientifico, Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma
Armando Calabrese
Professore ordinario Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Gabriella Geraci
Psicologa, esperta di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Docente di Psicologia presso l’Università di Tor Vergata
Laura Franceschetti
Direttore Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche Sapienza Università di Roma