La Farmacia dei servizi è realtà: con sperimentazioni in quasi tutte le Regioni italiane e almeno il 70% delle farmacie aderenti, l’accesso ai servizi di screening, prenotazione, telemedicina e telerefertazione è ormai diffuso.
Come trasferire stabilmente questi presidi nella rete di cure sul territorio?
Con oltre 20.000 farmacie operative in Italia, il sistema si configura come una rete capillare spesso più accessibile rispetto agli ambulatori tradizionali e un presidio di prevenzione importante, sia per la telemedicina specialistica sia per monitorare lo stato di salute generale e i parametrici biologici connessi, in particolare allo stile di vita e alimentare e all’insorgenza delle patologie croniche.
Quali passi sono necessari e quali progetti di collaborazione con le ASL possono indicare la strada?