L’iniziativa si propone di far dialogare esperti dei settori urbano e sanitario sulle tematiche relative all’Urban Health, ambito molto rilevante nel contesto della Fiera italiana Welfair dedicata al “fare sanità”. Gli interventi avranno come centro di interesse la città e i suoi cittadini, promuovendo un confronto su come il layout della città e il design urbano influenzino il benessere in modo reciproco, analizzando sia gli aspetti negativi sia quelli positivi dell’interrelazione.
Urbanisti, storici e architetti presenteranno gli strumenti per valutare la qualità delle città e i fattori che possono migliorare o peggiorare la salute. Gli esperti sanitari esamineranno sia quali patologie sono influenzate dall’ambiente cittadino sia gli effetti benefici di una città a misura d’uomo. È noto, infatti che gli spazi verdi riducono il rischio di malattie non trasmissibili e migliorano la salute mentale, mentre l’aria inquinata rappresenta una minaccia significativa, con impatti particolarmente gravi su neonati, bambini, adolescenti e i soggetti più fragili. Una pianificazione urbana orientata alla tutela della salute può ridurre gli effetti negativi del cambiamento climatico, incentiva la mobilità dolce, diminuisce gli inquinanti, aumenta la biodiversità urbana, riducendo contemporaneamente le morti premature, la depressione, lo stress, i tumori, l’obesità etc., promuovendo la socialità, l’invecchiamento attivo e la prevenzione delle malattie croniche e molto altro. Questo confronto interdisciplinare mira a promuovere un dialogo sugli interventi urbani più efficaci già in essere o “da fare”, puntualizzando quali aspetti della città sono da valorizzare o da correggere e al contempo indaga come misurare l’impatto delle iniziative sulla salute delle persone, guardando a aspetti, indicatori, strumenti che devono essere adottati per indirizzare uno sviluppo urbano più sostenibile.
SESSIONI:
Sessione 1
Sessione 2