Roma Welfair

5 novembre 2024
5 novembre 2024
16:30-18:30
Spazio 3
Governance

Le nuove frontiere della responsabilità sanitaria nel contesto della digitalizzazione (telemedicina, intelligenza artificiale e condivisione dei dati sanitari)

Le opportunità degli strumenti informatici e dei programmi AI di supporto alle decisioni cliniche non devono far dimenticare i molti snodi ancora irrisolti che circondano la loro adozione. Anzi, affrontare le criticità e i rischi connessi all’aggiornamento tecnologico è l’unico modo per permetterne una diffusione omogenea.
Come in ogni campo economico-sociale, anche in sanità, la sicurezza e la definizione dei profili di responsabilità è la conditio sine qua per la definizione di un nuovo standard.
Le aspettative dell’utenza sono il primo nodo da sciogliere: bisogna evitare una dinamica, già nota in responsabilità sanitaria, con la tendenza ad innalzare, talvolta eccessivamente, lo standard di diligenza minimo richiesto ai professionisti.
La responsabilità stessa è uno svincolo cruciale: stante la sempre maggiore interdipendenza tra cure e tecnologie, come circoscrivere a livello normativo e assicurativo la malpractice tecnologica? Il confine tra rischio informatico e rischio clinico si fa, infatti, sempre più permeabile al punto che il concetto stesso di cybersecurity necessità di un aggiornamento difronte alla doppia esigenza di garantire informazioni sicure e, nello stesso tempo, facilmente scambiabili.
I dati sono strumenti di cura, ma prima di poter utilizzare algoritmi nei processi di prevenzione, diagnosi e cura, diventa necessario verificare la validità dell’addestramento e l’affidabilità degli output clinici, in quanto scientificamente riproducibili e validati dalla comunità scientifica, ma quale? Mondiale, europea, nazionale, regionale?
In conclusione, se è vero che le regole generali in tema di responsabilità sanitaria (della struttura e/o del singolo professionista) devono essere applicate anche all’ambito della telemedicina, è altrettanto innegabile che tale modalità di erogazione assistenziale, per le peculiarità che la contraddistinguono, richiede necessariamente considerazioni specifiche e mirate. Quali?
Coordinato da
Giovanni Del Signore
Avvocato e Dottore di ricerca presso l’Università di Roma La Sapienza
Relatori
Gianni Amunni
Coordinatore scientifico ISPRO - Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica, Regione Toscana e Direttore Dipartimento Oncologico, AOU Careggi, Firenze
Leopoldo Angrisani
Professore Ordinario di Misure Elettriche ed Elettroniche presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Rosa Sciatta
Avvocato del Foro di Roma- Patrocinante dinanzi le Giurisdizioni Superiori -Esperto di responsabilità sanitaria - Dottore di Ricerca in Diritto Costituzionale - Professore a contratto di Istituzioni di Diritto Pubblico
Antonio Maria Tambato
Direttore della Direzione Innovazione e Transizione Digitale AGID tavolo Le nuove frontiere della responsabilità sanitaria