Roma Welfair

Programma 2024

5 novembre 2024
11:30-13:30
Teatro della Salute
SostenibilitĂ  finanziaria

Internazionalizzazione del comparto sanitario italiano (MIMIT)

In 10 anni l’Italia è passata da 450 a 635 miliardi di export: il quinto Paese al mondo. Il Made in Italy è in crescita non solo nei settori tradizionalmente di successo per le eccellenze italiane, ma in un ampio spettro di attività che vanno dall’industria spaziale a quella farmaceutica, dalla cantieristica navale all’industria cinematografica.

Tra i settori emergenti figura il biomedicale con fatturato che ammonta a 18,3 miliardi di euro, prodotti da più di 4.500 aziende che occupano oltre 112.500 dipendenti estremamente qualificati. È un settore armonico dove i grandi campioni del mercato collaborano con il 94 per cento delle aziende che sono piccole e medie imprese. Il mercato interno vale 10,8 miliardi di euro; circa 5,6 mld di fatturato derivano dall’export verso USA, la Francia e la Germania. A questo si affianchi l’orizzonte del Digital health che molti campioni nazionali ed attrae imprese multinazionali, ma comprende anche startup innovative, laboratori e centri di ricerca, su tutto il territorio italiano, attivi negli ambiti big data e intelligenza artificiale applicati al settore salute e digital health. Un settore che vale circa 4 miliardi in Italia, 50 in Europa ed oltre 1.000 nel mondo. Il comparto sanitario italiano è non solo strategico per l’economia, ma anche chiave nel percorso di aggiornamento e sostenibilità del SSN. Come sostenerne, perciò, l’internazionalizzazione. Chi sono i competitor e qual è lo scenario con il quale aziende e istituzioni devono confrontarsi?